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La passata di pomodoro: uso e benefici in cucina

La passata di pomodoro: uso e benefici in cucina

La passata di pomodoro è uno degli ingredienti principali della cucina mediterranea e italiana: oltre al suo sapore ricco e intenso, rappresenta una fonte di micronutrienti essenziali, tra cui il licopene, un potente antiossidante che può aiutare a proteggere il nostro corpo dalle malattie croniche.

Per trarre il massimo dalla passata, però, è essenziale capire come e quando utilizzarla in cucina. Al massimo del suo potenziale.

Perché la passata di pomodoro va cotta

La cottura della passata di pomodoro è fondamentale per intensificarne il sapore e migliorarne il profilo nutrizionale. Uno dei motivi principali per cuocere la passata è l’aumento della biodisponibilità del licopene - carotenoide che si attiva con il calore - ovvero, un antiossidante collegato a diversi benefici per la salute.

La cottura della passata riduce poi la naturale acidità del pomodoro, rendendola più dolce e piacevole al palato. La consistenza si rivela infatti più densa e il sapore più complesso, caratteristiche ideali per sughi e stufati.

Per chi vive solo, cuocere la passata di pomodoro è un'ottima soluzione per preparare pasti veloci e salutari. Per esempio esempio, al termine di una lunga giornata lavorativa potresti cuocere la passata con un po' di aglio e olio per 10-15 minuti. In pochi minuti, avrai una salsa perfetta per condire un piatto di pasta integrale.

Quanto tempo ci vuole per cuocerla

Il tempo di cottura della passata di pomodoro varia in base al tipo di ricetta. Per ottenere un sugo leggero, bastano 10-15 minuti, ma per piatti più complessi è consigliata una cottura più lunga. In questo modo, il sapore si intensifica e la passata diventa più densa.

Per sughi più ricchi infatti, come il ragù romagnolo, una cottura di oltre 40 minuti permette alla passata di amalgamarsi perfettamente con tutti gli ingredienti, creando una salsa corposa e saporita.

Nel fine settimana per esempio potresti utilizzare la tecnica del batch cooking preparando il tuo sugo in anticipo, per poi suddividerlo in porzioni e congelarlo. Così, durante la settimana lavorativa, potrai scongelare una porzione per condire la tua pasta, riducendo i tempi di preparazione mantenendo però alte la qualità e il sapore.

Che differenza c'è tra passata di pomodoro e salsa di pomodoro?

La differenza tra passata di pomodoro e salsa di pomodoro risiede nella preparazione: la passata è ottenuta passando i pomodori attraverso un setaccio per eliminare bucce e semi, mantenendo una consistenza liscia e senza spezie aggiunte. È una base versatile per molte ricette.

La salsa di pomodoro, invece, è già aromatizzata con erbe, cipolla e aglio, ed è pronta per essere usata direttamente. La passata permette maggiore flessibilità in cucina, mentre la salsa è utile per chi cerca una soluzione pronta all'uso.

Se hai tempo da dedicare alla cucina, la passata Pomì è perfetta per mantenere la flessibilità nei tuoi piatti. Puoi acquistarla e conservarla in dispensa, per poi personalizzarla secondo i tuoi gusti aggiungendo erbe fresche, olio extravergine d’oliva e spezie diverse ogni volta che prepari un piatto.

Quando si usa la passata di pomodoro?

La passata di pomodoro può essere utilizzata in molteplici ricette, dalla preparazione di sughi per la pasta, zuppe, e minestre, fino a stufati e condimenti per la pizza. La sua purezza e versatilità permettono di aggiungere aromi e spezie a piacimento, rendendola perfetta per le più disparate occasioni.

Ecco alcune ricette Pomì per dare un tocco di brio alla tua cucina:

e se mi prende
il momento #chef?